Missione compiuta

Impeccabili come al solito, nonostante il meteo abbia fatto le "bizze" per tutto il week and. Anzi, il cielo plumbeo e violaceo sullo sfondo ha regalato uno scenario ancor più suggestivo.

 

Missione compiuta e tanti applausi dunque per le Frecce Tricolori.

 

Erano le 17.55 quando la Pattuglia Acrobatica Nazionale si è disposta in formazione, l'Inno di Mameli è risuonato dalle casse per poi dare il via al Looping di ingresso, la prima manovra con la classica configurazione a triangolo.

Un bagno di folla. Un bagno di emozioni.

 

E infine l’abbraccio e il plauso del presidente della Repubblica Mattarella.

 

Non potevano esserci ingredienti migliori per sancire quello che è stato il compleanno speciale che si è festeggiato in questo fine settimana alla base di Rivolto.

 

Sono state infatti oltre 450 mila di sabato, e 600 mila nel fine settimana, le persone che hanno assistito alle evoluzioni aeree per festeggiare i 55 anni delle Frecce Tricolori.

 

Presenza record di visitatori, nove pattuglie acrobatiche straniere, oltre cento aerei in volo e 12 aree tematiche.

Tutto per festeggiare alla base di Rivolto i 55 anni della Frecce Tricolori. 

 

Lo spirito di squadra delle Frecce Tricolori, ha detto Mattarella, “e’ una straordinaria indicazione per l’Italia”.

 

A festeggiare le Frecce Tricolori erano presenti anche, per la prima volta tutti insieme, gli astronauti italiani Roberto Vittori, Walter Villadei, Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti, Maurizio Cheli, Paolo Nespoli, Franco Malerba e Umberto Guidoni.

 

Ma a garantire lo spettacolo, dalle 10 del mattino, sono state tutte le formazioni che hanno preso parte alla grande manifestazione aerea, che si e’ avvalsa della collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia: pattuglie acrobatiche di Arabia Saudita, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Giordania, Olanda, Polonia, Svizzera e Turchia hanno animato per tutta la giornata il cielo di Rivolto.

Con loro anche due team civili tra i quali l’italiana ‘WeFly!’, unica pattuglia al mondo composta per due terzi da piloti disabili.

 

“Il team WeFly! – ha rimarcato Pinotti ringraziando la pattuglia – costituisce la testimonianza vera di come, nella squadra giusta, i limiti di ognuno scompaiano nelle capacita’ degli altri”.


Ma i cieli friulani sono stati anche occasione oggi per dimostrazioni di piu’ di cento velivoli tra caccia, da trasporto ed elicotteri, oltre formazioni civili e numerosi velivoli storici che hanno permesso anche di ripercorrere la storia dell’Aeronautica

Dal 1961 ad oggi la Pattuglia acrobatica nazionale, oggi al comando del tenente colonnello Jan Jalangen, rappresenta un’eccellenza italiana che il mondo intero ci invidia.

 

Un’eccellenza che la gente, assieme alle autorità, ha voluto ancora una volta mettere in risalto con una partecipazione ben oltre alle più rosee aspettative. Le ben duemila persone che, per mesi e mesi, hanno lavorato per realizzare questo stupendo airshow, sono uscite dalla base stanche, stravolte, ma felici per la buona riuscita di una due giorni che resterà nella storia. 

A concludere il tutto, dopo otto ore di spettacolo, ovviamente quelle Frecce Tricolori che hanno saputo scatenare emozioni ed applausi a non finire.


Con una chicca in più.


La nuova manovra messa a punto proprio per festeggiare i 55 anni ha un nome.


Si tratta di “Scintilla tricolore” ed a crearla, scelta tra qualcosa come duemila proposte, è stata Cristina Zanette, 46 anni, ingegnere di Pordenone.

Sul cielo di Rivolto si è visto di tutto in questi due giorni.

 

Mastodontici Mig 29 ed Efa2000, aerei che fanno tremare le platee, possenti Boeing 767 per il rifornimento in volo, indimenticabili Texan, Fiat G59 o Mb326 dell’ingegner Bazzocchi.

 

E qualcosa come nove pattuglie acrobatiche che, come quella giordana, hanno voluto disegnare una grande scia tricolore per omaggiare il nostro Paese.

 

E a far venire i brividi sulla pelle sono stati i tre Texan della Wefly Team, due dei quali con ai comandi piloti disabili.


Una formazione che è stata “sponsorizzata” dal capitano Samantha Cristoforetti, presente a Rivolto assieme agli altri sette italiani che hanno volato nello spazio.