Tramite il proprio Sistema regionale Integrato, la Protezione civile ha collaborato con l'Aeronautica Militare e la Prefettura di Udine all'organizzazione della celebrazione con un totale di 1.183 giornate/uomo da parte di volontari provenienti da 75 gruppi comunali. Al volo di addestramento hanno assistito la presidente della Regione Debora Serracchiani e l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin.
Alla presidente Serracchiani, Slangen ha donato una medaglia commemorativa del 55°, ricordando che la Protezione civile
del Friuli Venezia Giulia, «già nota per la sua estrema professionalità, ci ha stupito anche con la disponibilità: non abbiamo dovuto mai chiedervi nulla, ci avete sempre preceduti con
grande prontezza», ha osservato Slangen.
Il comandante, nell'occasione, ha ringraziato anche gli altri invitati all'evento odierno e che hanno contribuito al
successo «superiore nei numeri anche al 50.mo del 2010»: Croce rossa, 118, personale del III Stormo di Villafranca e Club Frecce tricolori.
«La Pc regionale non la tocca nessuno, è nostra e rimane della Regione Friuli Venezia Giulia». Lo ha ribadito con fermezza la presidente della Regione Debora Serracchiani, davanti alle centinaia di volontari della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia convenuti alla base aerea di Rivolto.
In merito ad alcune interpretazioni del disegno di legge delega al Governo per il riordino del sistema nazionale della Protezione civile, Serracchiani ha invitato a fare riferimento al testo delle norme.
«Vi invito a consultare le leggi, che sono chiare e non lasciano spazio a interpretazioni: la riforma del titolo V
non si applica alle Regioni a Statuto speciale, per poterlo fare c'è bisogno di un'intesa fra la Regione e lo Stato. Noi ribadiremo sempre che la Protezione civile è
nostra».